Noi di Sbam! siamo particolarmente affezionati agli albi dell’era Bianconi: quei “giornaletti” in gran voga dagli anni Sessanta agli Ottanta che hanno accompagnato la crescita di intere generazioni di lettori. Hanno senza dubbio segnato un’epoca e creato un genere, quello dei fumtti per bambini dalla doppia lettura, godibili infatti anche dagli adulti su un altro livello. Cosa molto evidente in Provolino, ad esempio, ma anche in Nonna Abelarda e in Geppo.
Ma Bianconi recuperò anche uno stra-classico come Pinocchio: dal romanzo di Collodi alle pagine a fumetti. Abbiamo incontrato il disegnatore Sandro Dossi che ci ha raccontato come andò:
“Erano passati gli anni necessari per far scadere i diritti sul personaggio Pinocchio, 50 o 60 anni, non ricordo bene. Siccome Bianconi era sempre in cerca di nuovi personaggi da stampare, perché doveva far girare le macchine, ci chiedeva sempre se avevamo qualche idea. Un giorno parlando gli abbiamo detto che c’era questo personaggio famosissimo che non costava niente, che si poteva sfruttare senza dover dare niente a nessuno. L’idea era quella di farlo agire ai giorni nostri, e avevamo già un cast di personaggi che si prestavano in maniera magnifica per essere protagonisti di storie. Così è nato il tutto. Tiberio Colantuoni, che era il più libero di noi in quel momento, si è messo subito a studiare il personaggio e ha fatto la prima storia, dopodiché Alberico Motta, che in quel periodo si occupava di scrivere le sceneggiature per tutti, ha preso a scrivere anche le avventure del burattino. Così l’abbiamo fatto io, Colantuoni e Motta. Il nostro era il Pinocchio classico: Motta in quel periodo era particolarmente ispirato e sono nate storie che rilette oggi sono ancora moderne, davvero bellissime. E hanno avuto anche un certo successo, come dimostrano i tanti anni di presenza in edicola. E’ interessante vedere come un personaggio come Pinocchio, preso già ‘pronto’ e ‘fatto’ al volo, abbia avuto più successo di altri che sono stati invece costruiti e studiati a tavolino.”
Sandro Dossi ci ha dato la possibilità di pubblicare una intera storia del suo Pinocchio, disegnata da lui su testi di Alberico Motta: potete leggerla integralmente sul numero 2 di Sbam! Comics, scaricabile qui, insieme alla versione completa di questa intervista al grande disegnatore, che ancora ringraziamo.
(12/04/2012)

