“Splatter” nr. 16, ottobre 1990

La rivista horror pubblicata tra il 1989 e il 1991 per 23 numeri complessivi dalla casa editrice Acme (di Francesco Coniglio e Guido Silvestri) e che annoverò grandi firme, o che tali sarebbero diventate, tra le sue pagine (Attilio Micheluzzi, Roberto Dal Pra’, Vincenzo Perrone, Marco Soldi, Abuli e Bernet, Ferrandino, Bruno Brindisi tra gli altri) torna a far parlare di sè.
Si tratta di Splatter, la rivista-cult spillata che in 64 pagine mensili in b/n portò in edicola fumetti splatter (appunto) senza limiti di sorta, con abbondanza di squartamenti e cadaveri sezionati e putrefatti, suscitando reazioni ovviamente contrastanti e addirittura un’interrogazione parlamentare!
Scandalo per giornaletti sado-maso pubblicati a Milano: fumetto insegna ai bambini come uccidere mamma e papà” titolava un articolo del Corriere della Sera del 19 ottobre 1990; “La crociata di 43 parlamentari dal Pci alla DC” raccontava lo stesso giorno Repubblica. La diatriba proseguì per un po’, tra chi era negativamente colpito davanti ai cadaveri passati al tritacarne (su una rivista dal pubblico in buona parte molto giovane) e chi invece difendeva un genere che in qualche modo rispondeva semplicemente a una domanda del pubblico, e che era poi esplicitamente dichiarato in copertina (anzi, addirittura in testata).
Oggi, oltre vent’anni dopo, c’è chi sta lavorando a un ritorno di Splatter: Paolo Altibrandi, Paolo Di Orazio e Vincenzo Perrone, tutti membri dell’antico team, ne stanno parlando con un non ancora dichiarato editore. Ci siamo fatti raccontare tutto da Paolo Di Orazio stesso:

“Tutto parte una settimana fa (dunque a metà gennaio 2013, Ndr), con una mail inviatami da un nuovo marchio editoriale che si propone per il rilancio di Splatter. Ho consultato i miei principali colleghi dell’epoca (Paolo e Vincenzo), ho ricevuto la benedizione dell’ex ideatore e inventore della rivista, Coniglio, e stiamo arrotando le lame sul da farsi anche seguendo l’onda immane di entusiasmo che si raccoglie via web sin dai primi istanti di vita embrionale. Il gruppo FB dedicato, Splatter – Il mensile del Nu-Horror, ha raccolto 600 iscritti in 24 ore e 1060 in una settimana. Stiamo pubblicando piano piano tutte le copertine della nostra serie, le lettere dei lettori e raccogliendo le loro testimonianze: un affetto che si è fortificato nel tempo. Il nostro intento editoriale è mantenere logo e grafica e la filosofia narrativa dei racconti brevi. Mantenere intatta, quindi, la natura generale della rivista, come se non ci fossimo mai fermati (col numero 23, nel 1991, dopo un successo clamoroso). Vogliamo la versione digitale per tablet, e la versione inglese per il mondo. Nella pioggia di messaggi privati, di augurio, di autori oggi internazionali che vogliono esserci, stiamo valutando offerte di tipo tecnico per la distribuzione e la stampa, la promozione e il mass-marketing, con un sito e-commerce, un canale Youtube e le ristampe anastatiche della collana d’epoca. Nel frattempo, è pronto uno stormo di sceneggiatori di calibro nazionale, miei amici e autentici conoscitori nonché amanti dell’horror (e di Splatter in particolare), per uno sviluppo di inediti assolutamente immersi nel tema e nel sangue. Il momento sembra propizio, e ci siamo resi conto che Splatter, pur essendo un contenitore di fumetti di genere, ha rappresentato l’ultima rivista cult da edicola. Dai tempi di Totem e Il Corriere dei Piccoli. A breve, sapremo di più sulla data di uscita, il formato definitivo e i canali distributivi. State pronti: il vero horror italiano a fumetti è pronto a rinascere!”

Noi di Sbam! restiamo ovviamente sul pezzo!
Nell’attesa, per tutti gli appassionati c’è la possibilità di partecipare allo Splatter Fest – Circolo degli Artisti – Via Casilina Vecchia 42 – Roma – Domenica 10 febbraio 2013: un ritrovo di autori dell’epoca e di estimatori di sempre, per un evento con “Musica, incontro con gli autori, pessime compagnie, ingresso libero, un’ora e mezza di celebrazione per la Splatter-Reunion, evento editoriale dell’anno“, come spiegano gli organizzatori su Facebook.

(Domenico Marinelli)