Ha da poco fatto clamore la pubblicazione di Mars attacks Popeye (vedi), scontro epocale con protagonista il marinaio con la pipa. Ma ci sono illustri precedenti del nostro eroe contro minacce assortite provenienti da altri mondi fumettistici/fantastici. Un vero evento, ad esempio, risalente al lontano 1981, è stato ricordato dall’ottimo blog fumetto-nostalgico Retronika. All’epoca, e già da un paio di anni, furoreggiavano tra i giovincelli italici gli episodi de La Cosa, cartoon di Hanna e Barbera (in originale Fred and Barney Meet the Thing) con protagonista un personaggio che richiamava in tutto e per tutto la Cosa marvelliana. Si trattava delle avventure di Benjy Grimm, un adolescente che poteva trasformarsi nel supereroe roccioso unendo tra loro i due anelli che portava alle dita e proferendo le parole magiche “Pietra portentosa divento la Cosa”, formula divenuta rapidamente popolarissima tra i ragazzi dell’epoca.
Nessun riferimento veniva fatto ai Fantastici Quattro e non vi era traccia di nemici super-cosmici: il giovane Benji usava il suo potere semplicemente per cavarsi dagli impicci o per risolvere i casi in cui si imbatteva per strada, sempre a fin di bene, va da sè.
Il grande Pierluigi Sangalli sfruttava il personaggio per una storia di Braccio di Ferro: stavolta è Timoteo, grazie a un incantesimo della mammina sua, la strega Bacheca, a trasformarsi in Super Sasso al grido di “Pietra di satanasso divento subito un sasso”, e togliere al marinaio il ruolo di protettore della città. E perfino Olivia non è immune al fascino del nuovo eroe! Almeno fino alla resa dei conti, apparentemente ad armi pari, sassi contro spinaci.
Braccio di Ferro contro la Cosa, dunque, una vera Battaglia del Secolo!
(23/02/2013)