A un anno dal suo novantesimo compleanno (record europeo!), Il Giornalino si presenta ai suoi lettori rinnovato nella grafica e nell’impostazione. Il nr. 37 (Periodici San Paolo, 22 settembre 2013, 64 pp, € 2,30) è il primo di questo nuovo corso, nato dopo accurati studi e sondaggi sul target tipico della testata, che ora viene rifocalizzato sui lettori di 8-11 anni, maschi e femmine.
“I lettori esistono, eccome! Sono giovani, giovanissimi, rapiti da storie avvincenti e avventure che stimolano la loro curiosità e immaginazione. Apprezzano la narrazione sia in forma di fumetto sia attraverso il racconto. Sono quei bambini che riescono a fare tutto: studiare, fare sport, giocare alla playstation, guardare la tv (specie se satellitare), usare il computer, suonare uno strumento musicale…” ci ha spiegato padre Stefano Gorla, direttore della rivista, che abbiamo avuto il piacere di incontrare.
Grafica rinnovata, a partire dal logo, fumetti inediti e di qualità – come da tradizione della Casa – e poi racconti, storie, approfondimenti (su questo numero, ad esempio, tutto sulle coccinelle e curiosità sul basket), giochi, rubriche religiose (tueDio) e l’interessante parte di “parola ai ragazzi“, con varie rubriche cui i lettori possono scrivere sugli argomenti più diversi. “Pensionato” lo storico Zio Giò, adesso a chiacchierare con loro sono il professor Adelio De Pennutis e Johnny Falcon, già protagonisti del Diario G. “Io ricevo 60-70 disegni al mese di bambini molto piccoli, che non avrebbero altre possibilità di spiegare ciò che gli piace del giornale“, sottolinea padre Stefano per evidenziare l’importanza di questa interazione con il lettore.
La copertina del nuovo Giornalino è dedicata a Tennis Academy,  avventura a fumetti con i testi di Demetrio Bargellini e i disegni di Angela Allegretti: tutta la voglia di sport di un ragazzino che riuscirà a spuntarla grazie all’impegno e alla passione per il tennis. All’interno, anche personaggi ormai tradizionali per la rivista: Ippo di Stefano Frassetto, il simpatico Fra Tino di Athos, Bau & Woof di Lo Bianco & Stassi, e Capitan G di Marcello Toninelli. Inoltre, dall’estero, Il Castello dei Gatti (L. Joauannigot) e il bellissimo Cédric (Cauvin e Laudec).

Ma considerando la lunghissima tradizione di fumetti del Giornalino, sia avventurosi (Capitan Erik, Bob Kent, il commissario Spada, Larry Yuma, Rosco & Sonny, senza contare le riduzioni a fumetti dei classici della letteratura e le biografie di grandi personalità…) che umoristici (Bellocchio & Leccamuffo, Piccolo Dente, Capitan Rogers, Micromino, Nicoletta, Pinky, Pon Pon, tacendo di Cocco Bill e Lucky Luke), e soprattutto l’impressionante serie di grandi nomi che hanno collaborato con la rivista (per citarne solo pochissimi: Dino Battaglia, Jacovitti, Gianni De Luca, Sergio Toppi, Carlo Peroni, Massimo Mattioli, Claudio Nizzi, Giorgio Cavazzano, Alfredo Castelli…), non c’è il rischio che il “taglio” dell’età media cui la rivista si rivolge comporti  la perdita di quei personaggi rivolti a ragazzi più grandi? “Assolutamente no” ci ha risposto padre Gorla, “per i lettori più grandi, quelli dai 12 ai 15 anni, dal prossimo 17 ottobre uscirà infatti SuperG, nuova testata dalla struttura diversa: un fumetto lungo (una graphic novel verrebbe da dire) di 48 pagine e poi un racconto di un importante autore di narrativa italiano o straniero, rubriche e fumetti umoristici brevi“. Novità molto interessante, dunque, di cui non mancheremo di tornare presto a parlare anche noi di Sbam!.
Considerando anche G Baby Giochi e G Baby Dire Fare Giocare, le riviste dedicate all’età prescolare, San Paolo riesce così a coprire tutta la “prima gioventù” dei lettori: fatto interessantissimo in un periodo in cui molti addetti ai lavori lamentano che “i ragazzi di oggi” non leggano più i fumetti. “In realtà, i ragazzi sono perfettamente in grado di distinguere i canali che hanno a disposizione: nascono in un mondo digitale e multimediale, ma apprezzano la carta qualora questa si dimostri interessante, leggendo narrativa e anche fumetti, come no!, e poi spaziano tra i canali televisivi tematici e i videogiochi, possibilità che le generazioni precedenti non hanno avuto ma che loro sanno gestire perfettamente” ci ha detto ancora Gorla.
Sul numero 11 di Sbam! Comics, la nostra rivista digitale scaricabile gratuitamente da qui, troverete il resoconto completo della nostra chiacchierata con padre Stefano Gorla, delle prospettive della sua casa editrice, e della situazione generale del Fumetto di oggi, vista dal suo punto di osservazione privilegiato di direttore di un grande giornale e di autorevole storico della Nona Arte.

(Antonio Marangi)