Ne ha dato notizia su Facebook Sandro Dossi: alcuni mesi fa è purtroppo scomparso Mario Sbattella, un altro dei grandi autori dell’epoca Bianconi. Purtroppo il suo nome è poco conosciuto al grande pubblico: eppure chiunque sia stato bambino prima degli anni Ottanta ha certamente letto moltissime delle sue storie.
Come ci ha raccontato lo stesso Dossi, Sbattella aveva lavorato per il Corriere dei Piccoli (Superino, su testi di Michele Gazzarri), per la Disney (Lupetto), per Il Soldatino di Vezio Melegari e, ovviamente, per la Edizioni Bianconi, per la quale ha prodotto centinaia di pagine. Vero e proprio factotum interno della casa editrice, si è cimentato con moltissimi personaggi, da Felix a Braccio di Ferro, Chico, il fantasma Eugenio, il mago Merlotto e tanti altri, e spesso aveva il ruolo di “tappare i buchi”, realizzando al volo le pagine mancanti per la chiusura di un albo, magari con le barzellette o con le mitiche “storielle minime”.
Era in grado di imitare la linea di tutti gli altri autori della casa editrice, da Del Principe a Sangalli allo stesso Dossi, pur avendo ovviamente anche uno stile proprio di assoluto livello. Velocità, precisione ed eclettismo i suoi punti di forza. Sul blog degli amici di Retronika trovate vari esempi del suo lavoro, come quello nell’immagine in alto.
A Mario Sbattella un caro ricordo da un suo vecchio (e all’epoca inconsapevole) lettore.
(Antonio Marangi • 20/12/2013)