Questa intervista fa parte dello Speciale che la nostra rivista ha dedicato ai 20 anni di Marvel Italia: potete leggerlo integralmente sul nr. 15 di Sbam! Comics, scaricabile gratuitamente da QUI. Di seguito, un estratto della nostra chiacchierata con Elena Casagrande.

sbam-elena-casagrandeHa studiato alla Scuola Internazionale di Comics e, quasi subito, ha iniziato a lavorare regolarmente con diversi editori d’Oltreoceano: da IDW a Image, da Boom! Studios fino naturalmente alla Marvel, per la quale ha già all’attivo un buon numero di storie e copertine. La romana Elena Casagrande rappresenta degnamente l’agguerrito gruppo di “Marvel Girls” tricolori che negli ultimi anni si sono ritagliate un posto al sole tra gli artisti della Casa delle Idee. Per i festeggiamenti del suo ventennale, Marvel Italia le ha commissionato la cover celebrativa ispirata allo storico Ultimate Spider-Man n. 1. Una testata che Elena conosceva già bene, avendo collaborato in precedenza ai disegni del n. 154.

Ciao Elena, passiamo subito alle presentazioni: raccontaci i tuoi inizi e il subitaneo approdo ai comics Usa…
In realtà, quando andavo al liceo più che di comics americani ero una fervente lettrice di manga. Il fumetto era una mia grande passione, ma mai avrei pensato di poterne fare un lavoro.
In seguito sono venuta a conoscenza della Scuola Internazionale di Comics e, mentre la frequentavo, ho cominciato a lavorare come assistente per uno dei miei insegnanti, David Messina, sulle matite e poi sugli inchiostri. Ho iniziato così a entrare in contatto con la realtà del fumetto americano e in particolare con la casa editrice IDW Publishing, dove ho anche cominciato la mia carriera da solista su serie come
Star Trek, Ghost Whisperer e Angel.
sbam-casagrandeNel frattempo in Italia svolgevo lavori molto sporadici, finché non mi sono totalmente orientata sul versante Usa quando si è aperta una possibilità anche in Marvel. Da allora sono saltata su vari progetti e testate, continuando a lavorare, oltre che con Marvel, principalmente con IDW, Image e ora stabilmente con Boom! Studios e Titan Comics.

Tra tutti i lavori che hai realizzato per la Casa delle Idee, qual è quello a cui sei più legata?
Sicuramente i numeri di Hulk – Fear Itself: sono stati i miei primi lavori tutti in digitale e, nonostante l’inesperienza, ritengo di essere cresciuta molto e di aver portato a casa un discreto risultato. In futuro, poi, mi piacerebbe lavorare su Iron Man: è un personaggio che adoro ma finora l’ho disegnato solo in poche vignette, divertendomi ovviamente un mondo.

cover_SbamComics15Su cosa stai lavorando attualmente? Hai nuovi progetti nel cassetto di cui ci puoi già parlare?
Attualmente sto proseguendo il mio più lungo ciclo narrativo sulla serie Suicide Risk, edita da Boom! Studios (in Italia da Bao Publishing) e scritta da Mike Carey. Contemporaneamente ho iniziato a lavorare con la Titan Comics sulla nuova serie di Doctor Who. Insomma, diciamo che per adesso sono a posto così! L’unico progetto futuro in procinto di uscire dal cassetto è il prossimo lavoro con il collettivo artistico delle Truckers (di cui Elena fa parte insieme a un gruppo di colleghe che comprende, fra le altre, Sara Pichelli e Claudia Balboni – Ndr). Su questo, però, non posso anticipare ancora nulla: per saperne di più, seguiteci sulla nostra pagina Facebook o sul blog truckers-studio.blogspot.it.

L’intervista nella sua versione integrale – e molto, molto altro – è su Sbam! Comics nr. 15, scaricabile gratuitamente da QUI.

(Marco De Rosa • 07/07/2014)