Kalvo Comics è il logo dietro cui “si nasconde” Francesco Barbieri, classe 1970, fumettista, ma anche e soprattutto illustratore, impegnato in diverse forme di arti visive. In più, ha una particolarità: è uno dei disegnatori-guru che la Warner Bros. ha selezionato ai quattro angoli del globo per disegnare i suoi personaggi secondo i propri standard. Incuriositi? Noi sì, tanto. Ecco perché ci siamo fatti spiegare tutto da Francesco stesso, in una intervista che trovate sul nr. 20 di Sbam! Comics, la nostra rivista digitale scaricabile liberamente da QUI.
Vi anticipiamo di seguito le parti salienti della nostra intervista.
Ciao Francesco, presentati agli Sbam-lettori.
Mi chiamo Francesco Barbieri e sono un illustratore e fumettista. Collaboro con agenzie pubblicitarie ed editori, ma anche case d’abbigliamento, per immagini per magliette o altri capi, e produttori di giocattoli, per i quali studio il gioco e lo disegno. Il mio soggetto-tipo sono i personaggi della Warner Bros.
Questo è molto interessante: ci spieghi come funziona il tuo rapporto con la Warner?
La major americana ha uno staff di disegnatori di fiducia sparsi in tutto il mondo: quando un cliente chiede loro la possibilità di utilizzare uno dei loro personaggi, loro lo affidano al disegnatore “di zona” perché li segua nella realizzazione del prodotto. Ovviamente, siamo tutti autori “omologati” ai loro standard qualitativi e alla fedeltà grafica ai loro personaggi, che sono quelli dei Looney Tunes e di Hanna&Barbera, oltre che Tom & Jerry, personaggi della MGM di cui comunque detengono i diritti.
Un’ottima scuderia…
… a cui vanno aggiunti da un po’ di tempo i super-eroi DC Comics, da Batman a Superman. Ma il bello di tutto questo è che una storia Warner che io realizzo per l’Italia poi la vedo tradotta in altre lingue in altri Paesi del mondo!
Disegni anche simpaticissime pin-up!
Pensa che molte di queste (intanto ci mostra alcuni suoi disegni, Ndr) le ho disegnate per mio puro diletto. Li chiamo i miei disegni al telefono: li scarabocchio nei momenti morti, magari mentre parlo al telefono o aspettando che il computer elabori qualche file complicato… E ho visto che sono molto apprezzati nelle fiere: ho fatto Lucca lo scorso novembre, adesso parteciperò ad altre manifestazioni.
Parlando di fumetti in senso stretto, cosa hai realizzato?
Ho disegnato i Looney per il Giornalino finché la San Paolo ne ha mantenuto i diritti. Oggi non li ha più, anche perché l’attuale direttore predilige prodotti “originali” dei vari autori. Comunque, sempre per il Giornalino ho già pronte alcune storie con protagonisti vari animaletti. Dall’inizio del 2015 collaboro anche con Disney per storie di Topolino, e con Panini Comics, per cui ho realizzato alcune copertine. Ma il grosso del mio lavoro è certamente sull’illustrazione, preferibilmente col tratto umoristico.