Ci è già capitato di parlare degli affaroni che si possono fare nei mercatini dell’antiquariato, a causa della bassissima considerazione di cui ancora “gode” il Fumetto, relegato sovente nei famosi scatoloni contraddistinti da strilli del tipo “solo 1 €!!” – se non meno.
sbam-devil-gigante-40Oggi sfruttiamo l’occasione data dal fortunosissimo ritrovamento – pagato ben 2 euro ma dal valore storico e collezionistico parecchio superiore – del numero 40 della collana Devil Gigante (ultimo della serie, uscito nel luglio del 1980) per parlare dei Giganti Corno.

Per gli Sbam-lettori che non lo sapessero, si trattava di collane di ristampe in formato extra large rispetto al canonico 17×26, pubblicate dalla mitica Editoriale Corno nella seconda metà degli anni Settanta a seguito del boom dei supereroi Marvel, i cui primi albi – usciti qualche anno prima – erano ormai introvabili (e all’epoca non c’erano le scan pirata o Comixology per recuperare le vecchie storie).
Albi appetibili per almeno due ragioni: la possibilità, per i novizi, di leggersi le prime storie dei propri eroi preferiti, ma anche e soprattutto il poterle leggere (o rileggere) in perfetto ordine cronologico, e senza i comprimari che “riempivano” l’albo, suscitando, allora come oggi, le più disparate opinioni.

uuomo-ragno_gigante_33C’era poi una terza ragione per apprezzare questi albi: la possibilità di vedere (e “godere”), in un formato più ampio, le tavole di maestri del calibro di Jack Kirby, Gene Colan o John Romita Sr., talvolta un po’ penalizzati dal classico formato comic book.

Insomma, nel giro di qualche anno, i Giganti diventarono appuntamento imperdibile, con le serie dedicate all’Uomo Ragno (apripista, come da tradizione), ai Fantastici Quattro, a Capitan America, ai Vendicatori e – appunto – a Devil.

Fantastici_Quattro_giganteLa collana dedicata a Cornetto durò 40 numeri, che ristamparono integralmente le storie pubblicate a suo tempo su L’Incredibile Devil (fino alla sua chiusura) e buona parte di quelle pubblicate in appendice su L’Uomo Ragno. Una collana che chiuse nel luglio del 1980, quando ormai la crisi del genere iniziava a percepirsi, e senza alcun annuncio. Per di più, troncando di netto una storia! Tra l’altro, per una incredibile coincidenza, l’ultima battuta di Devil nell’albo è proprio «… Qui si spengono le luci!», quasi ad avvertire l’ignaro lettore (che, comunque, avrebbe già dovuto insospettirsi dalla mancanza del tradizionale “continua nel prossimo numero” abitualmente piazzato sotto l’ultima vignetta) del fattaccio.

Una roba che, se accadesse oggi, vedrebbe la pagina Facebook dell’editore di turno invasa da migliaia di post dal contenuto più variegato…

(Roberto Orzetti)

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