Un giovane disegnatore assurto agli onori della carta stampata con Abissinia!, 37mo albo di Le Storie della Sergio Bonelli Editore, e confermatosi in Francia e in Italia come un autore tra i più completi della scuderia tricolore. Disegnatore, colorista, illustratore, concept artist, allievo e poi insegnante della Scuola Romana del Fumetto… Emiliano Tanzillo è tutto questo, e anche di più.

Ciao Emiliano, e benvenuto. Presentati ai lettori di Sbam!
Ciao a tutti, è un piacere essere qua. Mi chiamo Emiliano, disegno da sempre, amo i racconti intorno al falò e il cibo alla brace.

Non male come inizio (specialmente l’ultima parte!). Puoi parlarci un po’ del tuo percorso professionale?
Comincio il mio percorso alla Scuola Romana dei Fumetti, dove insegno ormai da nove anni. Lavoro con il disegno da quando di anni ne avevo 24: come illustratore per Newton&Compton, Eli, La Spiga e Oxford University Press; nel ruolo di concept artist per i film Bar Sport (Aurora Film), Good Hero e Mekamask (con Italian Job), e in quello di colorista per Glenat, Bonelli e Delcourt. Come disegnatore di fumetti, ho pubblicato Abissinia!, scritto da Claudio Nizzi, per Le Storie di Bonelli e il numero 354 di Dylan Dog: Miseria e Crudeltà, scritto da Gigi Simeoni. Inoltre, sono stato il copertinista per Star Comics della riedizione deluxe in quattro volumi del Valter Buio, di Alessandro Bilotta.

Parlare di te come solo “fumettista” appare subito riduttivo, visto quanto hai fatto in settori non strettamente legati alla Nona Arte…
Verso i 23 anni ho vinto un concorso di illustrazione promosso dalla mia regione. Non ho ricevuto il premio in denaro, se non dopo 7 anni. I fantasoldi, come ogni 23enne che si rispetti, però li ho spesi subito in regali per la fidanzata e quant’altro. Per coprire queste uscite, ho dovuto fare tutto quel che mi capitava, lavori di tutti i tipi, dallo smontare palchi, a denunce sinistri, alla promozione capillare del tabagismo, ma mi sa che sto andando di molto O.T., perciò torno a bomba: quando mi sono iscritto alla Scuola Romana il mio obiettivo era quello di diventare un fumettista, i primi lavori col disegno hanno riguardato invece l’illustrazione e l’animazione, rami che amo e in cui lavoro tutt’ora.

Hai qualche sogno professionale nel cassetto?
Ho ancora in mente tante idee e voglie da togliermi, ma nell’immediato spero che i lettori di Dylan apprezzino le mie versioni dell’Indagatore dell’Incubo e che Carambolla susciti lo stesso entusiasmo che ci stiamo mettendo noi nel realizzarlo.

La versione completa e alcuni disegni di Emiliano sono su Sbam! Comics nr. 40, la nostra rivista digitale scaricabile liberamente da QUI, cui vi rimandiamo.

(Roberto Orzetti)