Ho avuto il gran piacere di conoscerlo di persona, di incontrarlo varie volte, e poi anche di intervistarlo nel suo incredibile studio-museo, zeppo delle sue opere (fumetti, quadri, modellismo…), oltre che di oggetti da collezione e libri e albi di ogni genere.
Daniele Fagarazzi era persona gentile e di grande disponibilità, ma soprattutto un grandissimo artista, il cui nome purtroppo non è noto al grande pubblico come invece meriterebbe per il suo lavoro.
Suoi ad esempio i disegni di Zio Boris – vero capolavoro di parodia horror, realizzato su testi di un certo Alfredo Castelli – e suo il più commerciale Doctor Beruscus, pubblicato all’epoca del fenomeno tv del Drive In degli anni Ottanta. Ma erano suoi anche molti lavori realizzati in collaborazione col grande Carlo Peroni, le tante opere uscite sul Corriere dei Ragazzi (tra cui una riduzione a fumetti del Sandokan di Kabir Bedi), l’umoristica Tilt, lavori di animazione con i fratelli Pagot, storyboard per la pubblicità e chi più ne ha più ne metta. Ma soprattutto era sua la continua voglia di imparare e sperimentare tecniche nuove e soluzioni diverse.
Grazie di tutto, maestro Daniele.
Antonio Marangi