Descrizione
Come in tutte le saghe che si rispettino, dopo l’episodio di partenza – Viviane l’infermiera (2018) – abbiamo avuto un sequel – Sulle tracce di Viviane l’infermiera (2021) – e quindi ora non poteva mancare il prequel: questo Il passato di Viviane l’infermiera, che chiude la trilogia. Scopriamo così le “origini” della bella paramedica, il suo incontro con Raulo e il suo approdo a Casa Nova, il ricovero per anziani dove presterà servizio d’assistenza.
Questa nuova avventura, sempre firmata dal duo Pieri & Cryx, è ovviamente collegata agli altri due episodi, ma vive una trama autonoma, per un graphic novel divertentissimo e del tutto leggibile a sé.
Come nei precedenti volumi, anche questa storia è ricchissima di citazioni di film della grande commedia all’italiana degli anni Settanta, della quale riprende il clima e le situazioni, pur adattandole ai giorni nostri.
GLI AUTORI
Filippo Pieri è nato a Firenze, dove tuttora conduce una doppia esistenza: portiere di giorno e fumettista di notte. Ed è quindi di notte che ha scritto i suoi Battista il collezionista (1998), Pirati della Magnesia (2018) e la trilogia di Viviane l’infermiera, disegnata da Cristiano Cryx Corsani ed edita da Sbam!: Viviane l’infermiera (2018), Sulle tracce di Viviane l’infermiera (2021) e ora questo Il passato di Viviane l’infermiera. Ha realizzato varie autoproduzioni tra cui 50 sfumature di Baugigi (2018), I sogni dei Bonelliani (2019), l’antologia Non volevo fare il pompiere (ma il fumettaro) parti 1 e 2 (2021-2022) e Luke Ness phd (2023). Collabora al blog Dime Web e al mensile Il Vernacoliere con la serie La famiglia Passerini, di nuovo insieme al suo “socio” Cryx.
… il quale Cryx, al secolo Cristiano Corsani, è a sua volta di Firenze, dove è nato un po’ di tempo fa. In età adolescenziale mancò – ahilui – il bivio fondamentale della sua vita, decidendo di dedicarsi all’informatica anziché al fumetto. Ma questo non gli ha certo impedito di disegnare, di collaborare con vari editori e di realizzare le sue autoproduzioni. Al suo attivo ha L’evoluzione della specie (2015), Un giorno da sistemista (2017), Mobil suit 500: l’esperimento (2018) e l’originalissima La teoria del divano (2019), anche questa proposta in libreria da Sbam!
HANNO DETTO
«Terzo volume di una serie incentrata su una disinvolta ingenua infermiera che lavora in una casa di riposo, più o meno desiderata e concupita dai vecchietti ospiti dell’istituto, innocui ma dalla battuta pronta, col tipico, arguto e caustico spirito dei toscani quali sono gli autori. L’ispirazione dichiarata è da un certo cinema sexy-soft di alcuni decenni addietro, un po’ come se vedessimo una delle affascinanti attrici sex-symbol del passato, quali Nadia Cassini, Gloria Guida o Edwige Fenech, alle prese coi vecchietti dell’ultimo film di Amici Miei, ma entro un contesto umoristico che, benché rivolto agli adulti, stempera molto anche le situazioni piccanti, trattandole con un garbo che non va oltre qualche esplicita allusione. È quindi un fumetto più umoristico che erotico, ed anche l’occasione per una satira, garbata eppure politicamente scorretta, sulla sanità e i problemi della terza età…». (Andrea Cantucci su Fumo di China nr. 340, maggio 2024)
«Un intreccio brillante di equivoci e situazioni da sit-com alternate a skeytches e gag slapstick, in un alternarsi di personaggi che vanno e vengono». (Moreno Burattini sul suo blog letterario)
«Sono innamorato da anni di Viviane (…) perché è un fumetto nel quale si respira aria di freschezza, un fumetto positivo, in piedi in un’era di rovine e di cupezza, un fumetto che crea umorismo, motto di spirito, da battute di stampo classico, verbali, ma che non disdegna esilaranti momenti di ben più fisico “slapstick”». (Francesco Manetti su DimeWeb)