Prima di tutto, permetteteci di ringraziare tutti i lettori che hanno scaricato, letto e apprezzato il numero “zero” di Sbam! Comics. I riconoscimenti e le mail che abbiamo ricevuto ci hanno dato grande entusiasmo nel realizzare questo che è il primo numero “vero” della nostra rivista digitale, scaricabile gratuitamente cliccando sul tasto qui sopra.
Ben otto gli autori di cui potrete vedere l’opera nelle prossime pagine, alcuni molto giovani, altri assoluti esordienti, proprio come era nei progetti di Sbam!: dare una vetrina ai talenti nascosti – o comunque meno conosciuti – nonostante la tanto lamentata crisi del mondo delle nuvole parlanti.
Già, ma è davvero “in crisi” questo mondo? È vero che i bambini di oggi non hanno più il fumetto come loro interesse principale come accadeva 30 anni fa e il pubblico della nona arte è molto più adulto di una volta. Ma è vero anche che l’offerta si è moltiplicata, sono nate molte fumetterie, fiere e mostre-mercato di settore, e internet ha fornito nuovi mezzi di diffusione. Un’ipotesi quindi è che il pubblico si sia raffinato e specializzato nei vari generi, ciascuno dei quali di conseguenza approfitta di una “fetta” minore di appassionati. E chi lavora in un genere piuttosto che in un altro lamenta questo assottigliarsi della fetta…
Noi abbiamo provato ad indagare, analizzando varie realtà che cercano di crearsi un proprio spazio nel mondo del fumetto di oggi. Abbiamo per questo incontrato Paolo Telloli che, con il suo Il Morto, cavalca la moda del vintage, rilanciando un fumetto nero in perfetto stile anni Sessanta; e Andrea Domestici, autore grafico di Alice Dark, che ha provato a creare un genere nuovo, coinvolgendo nel progetto molti nuovi autori; poi ancora i ragazzi di [Spoiler], giovanissimi autori che autoproducono i propri personaggi; e personalità invece già affermatissime, come il maestro disneyano Luciano Gatto e lo sceneggiatore Carlo Panaro, che hanno ancora voglia ed entusiasmo per lanciare nuovi personaggi; e poi ancora grandi autori come Sandro Dossi che ha riproposto un classicissimo come Geppo con buon successo di pubblico: lo abbiamo incontrato – insieme ad altri “miti Bianconi” – all’inaugurazione della mostra dedicata a Tiberio Colantuoni e Umberto Manfrin all’Accademia di Brera a Milano (così ora è ufficiale: il fumetto è arte!). Senza dimenticare infine una realtà come quella di Wow Spazio Fumetto che propone iniziative sempre diverse e sempre accolte con grande entusiasmo dal pubblico.
E anche noi proviamo a dare il nostro contributo allo spettacolo disegnato, creando spazi nuovi e sollecitando dibattiti. Speriamo apprezziate e ci seguiate con lo stesso entusiasmo che anima noi.
Vi aspettiamo su ogni uscita della nostra rivista digitale, ma anche su qeusto sito, nel nostro gruppo di Facebook e su Twitter.
Sbam! a tutti voi!
La Redazione