Steve Ditko, assoluto caposaldo della storia Marvel, “papà” grafico (anzi, probabilmente il suo apporto alla loro creazione fu molto più ampia) di Spider-Man e del Dottor Strange, è morto lo scorso 29 giugno a New York.
Aveva quasi 91 anni, essendo nato nel 1927 in Pennsylvania: la notizia della scomparsa è stata diffusa solo adesso dalla stampa americana, ma l’unanime cordoglio degli appassionati non si è fatto attendere.
Il suo apporto all’intera storia del Fumetto rimarrà per sempre: le ardite soluzioni che creò nella composizione delle tavole e nelle anatomie hanno fatto scuola per le generazioni di artisti successive. Basti notare come l’Uomo Ragno ancora risenta della sua impronta stilistica sessant’anni dopo.
Oltre che alla Marvel (all’epoca Atlas) al fianco di Stan Lee, lavorò per la Charlton (per cui creò Blue Beetle e Captain Atom), per la DC Comics (The Hawk and the Dove e The Creeper) e per molte case editrici minori degli States, dopo aver rotto il sodalizio con il Sorridente.
Non mancò comunque di tornare alla Casa delle Idee negli anni successivi, dove lanciò (tra i molti altri lavori) anche il suo ultimo personaggio, la peculiare Squirrel Girl.
